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Energia Eolica | perché questa passione

Come ormai avrete capito il mondo dell‘energia Eolica ci appassiona particolarmente.

I motivi di questa “preferenza” sono molteplici: prima di tutto la sua antichità e la sua capacità di modificarsi nel tempo. Pensate al viaggio dai mulini a vento fino alle moderne pale eoliche, un’energia da sempre utilizzata e sempre più ottimizzata.

Il secondo motivo è legato ovviamente alla sostenibilità: un’energia pura, presente in natura, inesauribile e soprattutto con una capacità di soddisfare il fabbisogno energetico in una percentuale veramente alta. In alcuni paesi europei pensate che copre fino all’80 % dell’energia elettrica utilizzata.

Il terzo motivo invece è ingegneristico: il funzionamento delle moderne pale eoliche è solo apparentemente semplice, ma nasconde un affascinante meccanismo, che sarà proprio protagonista di questo articolo.

Le pale eoliche | Come sono fatte

Come sono fatte le generatrice dell’energia eolica tanto preziosa?

Nonostante ne esistano anche ad asse verticale, le più comuni, quelle che siamo abituati a vedere nelle nostre campagne sono ad asse orizzontale. Sono composte in genere da 4 elementi: la torre, la navicella, il rotore e le lame, in genere 4 poste all’estremità.

La torre è la parte verticale, che si staglia verso il cielo per un’altezza che può variare a seconda delle possibilità e delle zone geografiche dai 30 ai 120 m; la navicella invece è quel vano in cui sono ubicati tutti quei macchinari che fanno il lavoro nascosto: trasformare il vento in elettricità.

Aggangiato alla navicella troviamo il rotore, che in genere presenta un diametro tra i 30 e i 160 cm a cui, a loro volta sono attaccate 3/4 pale (o lame) che, partendo dai 10 metri, possono superare anche gli 80 m.

Energia Eolica | come funzionano le pale?

Siamo al fulcro dell’energia eolica, al momento in cui si crea e si trasforma.

Quando il vento raggiunge i 10 km/h il rotore si attiva, trasmettendo la sua rotazione ad un albero veloce che alimenta i generatori elettrici. A questo punto entrano in funzione i sistemi di imbardata che orienteranno la navicella a seconda della direzione del vento. Per motivi di sicurezza ili sistema si arresterà se il vento superasse quota 90 km/h.

Entriamo nel dettaglio. Il rotore trasforma l’energia cinetica del vento in un’energia meccanica, grazie anche ad un moltiplicatore di giri che porta appunto le rotazioni delle pale dalla rotazione lenta, di circa 20 giri al minuto, a raggiungere addirittura i 1800 giri al minuto.

Questa velocità innesca un generatore elettrico che converte l’energia meccanica in energia elettrica che, successivamente, un trasformatore penserà a modificare ed a inserire nel circuito delle rete elettrica.

Come abbiamo precedentemente accennato, nella navicella sono presenti tutti quei sistemi di monitoraggio e sicurezza che assicurano il perfetto funzionamento in sicurezza della pala che in questo modo riesce infine a trasformare l’energia eolica nella nostra ben conosciuta energia che ci permette di guardare la tv o di ricaricare i nostri cellulari.

Speriamo di aver incuriosito anche voi a questo mondo dell’energia eolica. Per scoprire altre curiosità potete andare a leggere questo nostro precedente articolo.

Per tutto il resto vi aspettiamo da noi, a Monsummano. Come sempre Pura Energia, come sempre l’Energia sotto casa tua.