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Sempre più spesso, soprattutto nelle nuove abitazioni, viene consigliato il pavimento radiante, ovvero il riscaldamento a pavimento. Il funzionamento è molto semplice, sotto il pavimento vengono installate o delle tubazioni (per gli impianti radianti ad acqua) o delle resistenze elettriche (per gli impianti radianti elettrici) che emettono calore dal basso verso l’alto. 

I vantaggi del pavimento radiante

 

  1. Il primo vantaggio è dato dalla riduzione dei costi .Le tubazioni di cui parlavamo prima lavorano a temperature basse, intorno ai 35° C, al contrario dell’acqua che scorre nei normali termosifoni che raggiunge anche i 75°. Questo consente, quindi, un risparmio energetico che può raggiungere anche il 30%.
  2. Un altro vantaggio importante è la riduzione degli sprechi: agendo a basse temperature questo tipo di impianto risulta più efficiente se mantenuto sempre acceso. In questo modo la vostra casa avrà sempre una temperatura costante e non sarà necessario alzare al massimo i termosifoni per riscaldare l’ambiente dopo una giornata fuori, come spesso accade.
  3. Questo fattore si collega al terzo vantaggio, non collegato all’energia, ma comunque molto importante: il benessere abitativo. Pavimenti tiepidi, calore diffuso uniformemente, temperatura sempre stabile sono alcuni dei principali comfort legati a questo tipo di impianto.

E gli svantaggi?

Principalmente il costo.

Creare un impianto con pavimento radiante costa, in una casa nuova, circa il 50 % in più rispetto ad un impianto di riscaldamento tradizionale. La spesa risulta maggiore per la complessità dei lavori da fare e per la tipologia di materiale richiesto. Inoltre, è molto complicato inserirlo in una casa già finita, perché prevede ovviamente un lavoro di completa ristrutturazione del pavimento.

 

Quali regole seguire con il pavimento radiante

 

Come per il riscaldamento tradizionale, di cui abbiamo parlato in questo articolo, anche per il pavimento radiante esistono delle regole per ottimizzarne il funzionamento:

  • Evitare pavimenti in gomma, perché il materiale rischia, per la sua conformazione, di sprigionare cattivi odori
  • Evitare tappeti e moquette, i primi parzialmente e la seconda completamente. Questi elementi rischiano, infatti, di ridurre molto la diffusione del calore rendendo improduttivo l’impianto
  • Mantenere una temperatura costante ed un uso continuo: l’idea con cui nasce questo tipo di impianto si basa proprio sull’uso di pochissima energia per poter mantenere sempre la casa ad una temperatura costante e piacevole. Il consiglio è di stare sempre tra i 17 ed i 19 gradi.                   

Ovviamente questi nostri articoli non vogliono in nessun modo consigliare un tipo di impianto anziché un altro, ma semplicemente darvi qualche informazione utile. Essere utili e vicini alle persone è, e resterà sempre, una delle prerogative di Pura Energia e questo è solo un altro dei modi in cui lo facciamo!

Buona Energia a tutti! 

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